venerdì 7 ottobre 2016

Star Wars revolution

E' da parecchio tempo che non aggiorno il blog, ma questo non vuol dire che qui, a casa di Pico, si sia stati con le mani in mano!

Tra le altre cose, ho, infatti, rivoluzionato **un'altra volta** la camera di Davide!

Ormai è in seconda elementare e mi ha chiesto di avere una scrivania "da grande" per fare i compiti, ogni tanto poi è capitato che si avesse bisogno di un letto in più, per il cuginetto o gli amichetti e così ne ho approfittato per apportare "qualche" cambiamento :-))

Se volete vedere come era prima la cameretta la trovate qui, qui e qui. Come sempre i miei interventi sono a costo quasi zero! Ma con pochi accorgimenti sono riuscita a ottenere una stanza completamente nuova!



Prima di tutto ho deciso di riportare le pareti bianche e con l'aiuto di mia sorella (che è stata catapultata nel fantastico mondo del fai da te!) ho coperto del tutto le pareti colorate, righe comprese… Poi ho deciso che il "tema" sarebbe stato Star Wars (di cui siamo fan accaniti… come potete vedere qui) e mi sono lasciata influenzare dalle case nordiche dove il bianco e nero sono padroni. Ho realizzato un semplice stencil a forma di stella con cui ho decorato la parte vicino al letto. Qui c'era una lampada Ikea a forma di luna, che ho sostituito con questa bellissima nuvola di metallo, assolutamente in tema, che ho trovato da Leroymerlin.


Il letto Ikea è stato sostituito con un altro, sempre in legno naturale non trattato, che ho acquistato qui. E' comodissimo perché ha anche tre bei cassettoni dove riporre la biancheria e sotto c'è un letto estraibile, per i piccoli ospiti :-)

Ho poi aggiunto un tappeto, sempre bianco e nero trovato da buru buru, dove mi piace sempre curiosare perché hanno delle cose strepitose, spesso anche in offerta!


L'altra parete è stata riempita con i vecchi mobili Expedit di Ikea, rigirati rispetto a prima, a cui ho aggiunto una piccola scrivania, sempre di color legno chiaro.


Mi sarebbe piaciuto fare proprio tutto bianco e nero, compresi i cassetti e le scatole sulle mensole (che ho ridipinto di bianco) ma sinceramente mi spiaceva buttare tutte queste scatole a righe, così ho deciso di aggiungere alla palette di colori anche l'azzurro e il verde chiaro, tenendo i cassettoni di stoffa azzurri e aggiungendo queste due meravigliose ghirlande di carta che ho trovato da Tiger, perfette nei colori! Adoro le scatole, ne ho di mille misure e sono utilissime per tenerci di tutto!



Queste tre stampe le ho realizzate io e poi le ho semplicemente incorniciate (cornici Ikea). Si vede che tifiamo per i "cattivi"? 


Sempre da Tiger poi ho trovato queste nuvolette/mensole troppo belle! E ci ho messo dentro tutte le statuine da collezione di Star Wars, dato che sono abbastanza delicate e non mi fidavo a lasciarle in giro :-)



Gli ultimi dettagli che riescono veramente ad aggiungere qualcosa in più, sono, secondo me, i cuscini! Come ho già fatto molte volte in precedenza ho cucito velocemente qualche scampolo, ed ecco qua… Lo stupendo casco di Truppa Imperiale l'ho trovato in un negozio Game Stop (anche questo in saldo :-)



Ecco ancora qualche altro dettaglio…





Ecco il piccolo padrone di casa nella sua nuova cameretta... abbiamo anche la TV, proprio come un "grande" :-))


Spero di avervi dato qualche spunto, di come sia facile rinnovare un ambiente senza spendere grosse cifre... una buona scusa se come me, vi piace cambiare spesso e volentieri!

Alla prossima!



sabato 16 luglio 2016

Portapranzo veloce - tutorial


Qualche giorno fa, girando per negozi, mi sono innamorata della fantasia di questo abitino da bambina… Non avendo una femmina e non essendoci la mia taglia (ovviamente) ho deciso di acquistarlo ugualmente (5 euro!) per recuperare la stoffa.

Ho deciso di creare, molto facilmente come piace a me, un sacchetto per il pranzo, o come diciamo a Milano la *schiscetta*!



Ho semplicemente diviso la gonna dal corpetto.


Con un punto a zig zag ho cucito, dritto contro dritto i due lembi tagliati, lasciando aperta invece la parte dove c'è l'orlo del vestito. Poi ho creato il fondo, con il classico metodo dei triangoli. 



Una volta creato il fondo ho sfruttato l'orlo del vestito per farci passare dentro il cordoncino per chiuderlo. Ho fatto due taglietti all'interno e con l'aiuto di una spilla da balia ho fatto passare il cordoncino. Il vestitino è di jersey e quindi non c'è pericolo che si sfilacci.


Il cordoncino che ho usato è questo, carinissimo e trovato da Zodio



Per rendere più comoda la chiusura ho applicato due grosse perle che avevo recuperato tempo fa da un bracciale rotto.




Da un altro pezzetto di stoffa ho creato anche un portaposate, semplicemente facendo una bustina rettangolare e inserendone un'altra di colore diverso all'interno, per renderla più rigida ma senza fissarla per poterla lavare facilmente.



Ecco qua! Un lavoretto semplice ma utile, come piace a me :-)


Alla prossima!



sabato 28 maggio 2016

Sacco portagiochi DIY - Tutorial

Cercando in rete idee per sistemare i giochi di Davide, sono stata quasi tentata di acquistare uno dei famosi sacchi Play&Go. Sono bellissimi e sicuramente molto utili, ma avendo la casa piena di stoffe, mi sono detta: perché non provare a cucirne uno da sola?


In effetti non è stato difficilissimo e così ho pensato di fare anche un piccolo tutorial, che spero possa essere utile a qualcuno.

Sono partita da due stoffe diverse, abbastanza pesanti: quella a righe è di Ikea è l'ho recuperata dalla vela che avevo fatto qua (ormai l'epoca dei pirati è passata e l'albero è stato smontato :-) e l'altra è un pezzo avanzato dal copriletto di Davide - qui, come sapete, non si butta via nulla!!

Ho ricavato due cerchi da 1,10 mt di diametro (l'ideale sarebbe stato 1,50 ma non avevo abbastanza stoffa...).


Sovrapponendo i due cerchi dritto contro dritto ho eseguito una cucitura tutto intorno a circa 1,5 cm dal bordo, lasciando un'apertura di circa 10 cm per risvoltare.


Per poter seguire meglio la curvatura ho fatto dei piccoli taglietti lungo tutto il bordo, abbastanza ravvicinati tra loro, ma senza arrivare fino alla cucitura.


Dopo aver risvoltato verso il dritto le stoffe, ho stirato bene facendo combaciare i due strati lungo tutto il bordo per poi ripassare con una cucitura che fissi anche la parte lasciata aperta in precedenza.


Questo è il risultato finale.


Ora è il momento di mettere gli occhielli passanti. Io ho una semplice occhiellatrice della  Prym e ho usato anelli da 14 mm di diametro.
Per metterli bisogna fare un taglietto nei due strati di stoffa, inserire l'occhiellatrice e tagliare un cerchio usando il martello colpendo fino a quando la stoffa si sarà tagliata. Sembra complicato ma le istruzioni sull'aggeggio sono molto chiare :-)



Poi basta inserire le due parti dell'anello nel buco e, riutilizzando l'attrezzo, martellare ancora fino a quando l'anello sarà ben fissato.

In totale ho messo 16 anelli, a distanza di circa 18 cm l'uno dall'altro. Ho fatto poi passare una corda (anch'essa riciclata dall'albero della nave) annodandola nella parte finale, ed ecco che il lavoro è finito! La corda deve essere lunga abbastanza per permettere al sacco di stendersi totalmente, perchè la cosa bella è che questo sacco diventa anche tappeto gioco!


Poi, una volta finito di giocare, si richiude tutto e si trasporta facilmente!


Essendo reversibile si può utilizzare da due parti per inventare giochi sempre nuovi!



Spero che questo tutorial vi sia stato utile! Fatemi sapere se lo avete realizzato, mi farà molto piacere.

Alla prossima!

giovedì 21 aprile 2016

Cosmetica eco bio

Generalmente sono molto attenta a ciò che mangio, da vegetariana (sulla via del veganesimo) non consumo la maggior parte dei prodotti animali e, per coerenza, evito di indossare capi o scarpe in pelle. Anche per quanto riguarda la cosmetica ho sempre cercato di usare prodotti non testati su animali. Ultimamente sto imparando a leggere l'INCI dei prodotti perché mi sono resa conto che anche in questo campo c'è in vendita ogni possibile schifezza derivata da petrolio e affini…

Non faccio uso di trucchi (anche se ormai, vista l'età dovrei iniziare a darmi una sistemata :-==) ma mi piace cambiare spesso bagnoschiuma, shampoo e creme per il viso e corpo.

Ho scoperto da poco questa linea di prodotti, in vendita esclusivamente nei negozi Tigotà, tutti a base vegetale e Bio. Hanno anche il marchio Vegan OK e ovviamente non sono testati su animali.

Ho provato shampoo, balsamo, detergente mani e viso e intimo e devo dire che sono tutti validissimi!! Non sono aggressivi, hanno una profumazione buonissima e hanno un INCI veramente ottimo! Sicuramente li riacquisterò anche perché hanno prezzi davvero competitivi.


Sempre da Tigotà ho trovato questi detergenti che ho preso per mio figlio. Anche questi bio, non testati e made in Italy (che non guasta!). Sono delicatissimi e profumati di fresco, il marchio Provenzali poi, credo sia già di per sè una garanzia. Mentre acquistavamo queste cose, ho mostrato a Davide il logo del coniglietto Cruelty Free che assicura che i prodotti non siano testati su animali e gli ho spiegato che dobbiamo sempre cercare di prendere cosmetici con questa certificazione per essere sicuri che nessun animale sia stato maltrattato coi test. Penso sia giusto che i nostri figli crescano con una coscienza ecologica e che imparino a rispettare tutte le creature fin da piccoli, perché ciò farà di loro degli adulti migliori...
La lezione è servita, tanto che il giorno dopo ha spiegato tutto anche alla nonna dicendole "ti do qualche consiglio per i tuoi prossimi acquisti!"


Un'altra marca che sto usando in questo periodo è questa , la trovo vicino a casa mia e ha anche tutta una serie di olii essenziali e prodotti per la pulizia della casa. Anche questi Made in Italy, INCI ottimo, il prezzo è medio ma sono comunque prodotti buoni.


Per avere il massimo della naturalità ho invece voluto provare questi di Lani. Hanno un packaging strepitoso, sono a base di soli olii (essenziali, di cocco, jojoba, ecc) ma costano quasi quanto un rene :-)). Vengono venduti on line, io me li sono fatti procurare da mia cugina a Ginevra ma devo dire che non mi hanno soddisfatta pienamente... Ho provato il siero per il viso, mettendolo solo alla sera prima di dormire perchè rimane veramente oleoso ed era impensabile tenerlo tutto il giorno. L'effetto idratante non è male ma ha un odore tremendo... per fortuna sparisce dopo poco tempo, almeno quello!!

Del trattamento per i capelli ho visto parecchie recensioni su instagram, che promettono capelli meravigliosi e chiome fluenti e profumate al cocco... Sinceramente no. Non vale il prezzo speso, considerato che si tratta di flaconi da 100 ml.

Del trattamento corpo idem come sopra: l'odore non è buono e... sì, idrata, ma tanto quanto un normalissimo olio di jojoba, mandorle o cocco reperibili praticamente ovunque!


Quindi: bello il packaging, bello il sito ma sinceramente da non ricomprare....

E siccome non mi piace stare con le mani in mano (ormai si sà)... Ho voluto rivisistare la mia ricetta dello scrub corpo creandone uno a base di olio di cocco.

Ecco la ricetta per la base: 2 cucchiai di sale fino (o zucchero) - 1 cucchiaio di olio di cocco - 10 gocce di olio essenziale di lavanda (o altra profumazione).

Se volete uno scrub più delicato potete diminuire la quantità di sale o polverizzarlo prima con un macinacaffè in modo da renderlo più fine: io uso anche lo zucchero Zefiro di Eridania (che tanto lo zucchero bianco fa male ed è meglio se ce lo spalmiamo invece che mangiarlo!) per fare uno scrub per il viso, meno aggressivo.


Qui ho aggiunto qualche goccia di colorante alimentare perchè mi piaceva l'idea di farlo azzurro!
Il contenitore è riciclato da un vecchio srcub viso di Sephora (tra l'altro con INCI pessimo!) che aveva all'interno una vaschetta divisoria: questa la riutilizzo riempiendola di acqua calda per ammorbidire le cuticole quando faccio la manicure casalinga :-) Per la serie, non si butta via nulla!


E' tutto per oggi, spero di riuscire ad aggiornare il blog con maggior frequenza...

Alla prossima!